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SEASON
PIC By MASSIMILIANO ROSSETTI
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11 MARZO 2017 - MULI @ SENTINELS
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SEASON
2018
News Incoming......
SEASON
2017
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14 Marzo 2017 - Il Derby è dei Muli Trieste
Un’ampia cornice di pubblico saluta la vittoria dei Muli nel derby con i Draghi Udine. Il
“trofeo del Campanile” ritorna quindi – dopo la parentesi dello scorso
anno – ai Muli Trieste che nella prima partita casalinga della stagione
battono i Friulani per 28 a 0.
I Draghi palesano fin da subito
le difficoltà dovute al roster corto, acuite dalla mancanza del qb
titolare Roberto Simonetti fermo per squalifica, con la regia del gioco
affidata a Lodolo.
Dopo un primo drive infruttuoso per gli
ospiti, sono subito i Muli a colpire grazie ad una corsa di Massaria
che infila la end zone per il 6 a 0. Il calcio per il punto addizionale
del kicker Polla esce di poco a lato e il punteggio resta così bloccato.
I
Draghi abbozzano una reazione affidandosi alle corse di Forgiarini che
viene controllato, almeno in questa prima fase di gioco, con qualche
difficoltà dalla difesa triestina; gli sforzi udinesi però non vengono
ripagati e il corto calcio di allontanamento, dopo i tre tentativi,
mette i Giuliani, all’inizio del secondo quarto, in ottima posizione
offensiva, con poco più di 25 yard da percorrere per la segnatura.
È
dopo un drive di avvicinamento che uno scatenato Massaria sguscia
abilmente, con una corsa di oltre 20 yard, nelle linee difensive
avversarie realizzando il raddoppio. Polla questa volta non sbaglia,
mette l’ovale tra i pali e iscrive un punto sul tabellone.
Sono
sempre i padroni di casa a mantenere l’iniziativa, i Draghi reagiscono
con orgoglio operando qualche variazione nei giochi offensivi e tentano
qualche lancio, ma la difesa triestina vigila con attenzione e
neutralizza il gioco aereo.
Prima della pausa i Muli arrotondano
il risultato. Partiti dopo il punt avversario dalla metà campo, si
portano in zona rossa grazie alle corse del “massiccio” Poropat,
passato – dopo gli esperimenti della scorsa stagione – dalla difesa al
reparto offensivo.
È Massaria, con una breve corsa, a realizzare il terzo touch down dell’incontro.
Il
kicker Polla, in una serata non esattamente all’altezza del suo
“ranking”, fallisce il calcio per il punto addizionale e le squadre
vanno negli spogliatoi sul 19 a 0.
Il terzo quarto vede ancora
in scena il duetto Masseria – Poropat, ma è il veloce runningback
triestino ad essere chiamato più spesso in causa. I Muli – forti anche
del risultato – variano finalmente il gioco fino a questo punto
caratterizzato da scarsa fantasia. Il quarterback Colautti serve un pass corto a Stolfa che però non riesce a varcare l’endzone, fermato su 1 yard. La realizzazione del 25 a 0 è quindi affidata all’impeto di Poropat.
Per
rimediare un pasticcio durante il tentativo per il punto addizionale, i
Muli provano la conversione da due punti, ma il guizzo di Fagnini che
abbatte i piloncini rossi, non è sufficiente – secondo gli arbitri – a
portare il pallone in end zone.
I Draghi riprendono con
caparbietà ma senza costrutto, i Muli dopo 3 tentativi e una penalità
che li allontana dalla end zone avversaria, tentano il field goal dalle
35 yard che Polla, con sicurezza, realizza.
Approfittando del
risultato i triestini sperimentano, anche in vista degli impegni
futuri, nuovi schemi per dare maggiore dinamismo mal gioco e mettono in
campo anche alcuni rookie per permettere loro di fare esperienza. In
questa fase da registrare la “fiammata” dei Draghi che dopo il punt
triestino tentano di approfittare di un bel “ritorno”, con la difesa
che in affanno blocca con eccessivo ritardo la corsa del giocatore
ospite.
Con l’idea di affondare almeno un “colpo”, i Friulani
provano a lanciare ma Fagnini fa buona guardia e intercetta, ritornando
per una quindicina di yard.
I Muli provano a ritoccare il
risultato con un field goal dalla lunga distanza (40y), ma il calcio di
Polla è decisamente corto e viene riportato per una decina di yard da
un giocatore friulano che viene bloccato e messo in sicurezza dalla
difesa di casa.
La partita si chiude quindi il risultato bloccato sul 28 a 0.
Una
prestazione, quella dei Muli – al di là del risultato – decisamente più
brillante di quella, opaca, vista alcune settimane fa contro i
Sentinels.
I meccanismi dei reparti sono sembrati girare
decisamente meglio, anche in fase offensiva, dove sarà necessaria, anzi
obbligata, una certa varietà nel gioco, pur senza eccedere nel numero
di “proposte” nel menù.
È piaciuta la scelta “aggressiva” del
coaching staff nel voler giocare alcuni quarti tentativi, a fronte di
un’abitudine più prudente, così come il mettere in azione, con alcuni
lanci, i ricevitori. Rimangono da perfezionare alcuni aspetti quali
i placcaggi dei “corridori” avversari che hanno potuto compiere
indisturbati ancora troppa strada.
Dopo una settimana di sosta i
Muli, il 25 marzo, ospiteranno sempre sul campo di San Luigi i 29ers
Alto Livenza, una sfida inedita, contro una squadra giovane ma
ottimamente disposta.
Come nota di colore, al termine della
partita, il wide receiver dei Muli, Nassim Djaba ha proposto ad una
imbarazzata ma felice , fatta entrare in campo dalla tribuna, di
sposarlo.
Testimone del sì, tutta la squadra schierata sul terreno di gioco.
21 Febbraio 2017 - I Muli fermati dai Sentinels
Esordio amaro nel Campionato di Terza Divisione
per i Muli Trieste che escono sconfitti dalla prima sfida stagionale
sul terreno dei Sentinels Isonzo.
I padroni di casa, che schierano un roster da serie superiore,
dimostrano sul campo che le valutazioni della vigilia, che li
indicavano come uno dei team favoriti del girone, erano fondate.
Il primo tempo registra un sostanziale equilibrio tra le due squadre,
la difesa dei Muli, attenta e ben guidata dall'esperto Lorenzo
Mezzetti, dimostra però di dover ancora metabolizzare i due uomini
"mancanti" della Terza divisione
Mezze
Nonostante tutto i Triestini sono bravi a limitare i Sentinels, i
placcaggi sono azzeccati e le coperture (abbastanza) accurate, tanto da
costringere i "Bisiachi" a cimentarsi in alcune prodezze per
concretizzare i giochi decisivi.
L'attacco triestino vede il debutto da titolare del quarterback Sasha
Colautti che assume il gravoso compito di sostituire l'esperto qb
Stefano Zingale, "fermato" dai limiti anagrafici imposti dalla
Federazione.
Sostanzialmente positivo il debutto del nuovo regista che non si è
dimostrato in affanno e ben protetto dalla propria linea non ha subito
alcun sack.
handoff
L'offense ospite, affidata quasi esclusivamente alle corse di Massaria
(119 le yard a fine partita), è generosa ma poco concreta, pur
trovandosi in due occasioni a ridosso della end zone avversaria.
È un dato che la linea d'attacco molto "tecnica" dei Muli, nei prossimi
incontri dovrà dimostrare maggiore "spietatezza" nei confronti delle
difese avversarie, anche per concedere maggior spazio ai
propri runningback, costretti in questa partita a subire -
forse troppo velocemente - le attenzioni dell'avversario.
Massaria
I Sentinels sbloccano il risultato solo nel terzo quarto grazie un pass
che "pesca" l'ex Mattiussi in end zone; la trasformazione dell'extra
point scrive 7 punti sul tabellino dei padroni di casa.
La partita sembra avviarsi verso una vittoria di misura delle
"Sentinelle", ma un pessimo snap costringe il kicker Pecchi ad un
affannoso salvataggio dal quale esce un punt molto corto che regala ai
padroni di casa un ottimo punto di partenza nella metà campo giuliana.
Malgrado una difesa arcigna a ridosso della propria end zone, i Muli
subiscono il raddoppio grazie ad un pass corto del qb Arduini su
Brandolin.
La reazione triestina è coraggiosa, ma ha poca fantasia e viene letta
agevolmente dagli Isontini che escono vincitori con la propria end zone
inviolata.
Una prestazione più che discreta quella dei Muli - ovviamente da
migliorare - ma che aiuta parzialmente a digerire la sconfitta.
Sarà importante - per il prosieguo del campionato - migliorare
l'approccio mentale dimostrando in campo una maggiore fiducia nelle
proprie capacità, con la consapevolezza che in questa stagione tutti i
reparti saranno chiamati a dare sempre il 100%.
Le tre settimane che porteranno alla sentitissima sfida casalinga con i
Draghi Udine - che lo scorso anno ha lasciato l'amaro in bocca -
saranno utili per affinare i meccanismi offensivi e rivedere le
criticità emerse nel primo incontro.
L'appuntamento è per sabato 11 marzo, con inizio alle ore 21, sul campo
di via Felluga a San Luigi.
09 febbraio 2017 - Muli are back!
Meno di due settimane e ultimi allenamenti per i Muli in vista del
primo impegno di campionato che prenderà avvio il 18 febbraio prossimo.
muliareback
Sono due le principali novità per il team giuliano: la prima è che il
ruolo dell'head coach questo anno non verrà ricoperto da Michael (Mike)
Ladwig - punto di riferimento dei Muli per un decennio - ma
dall'esperto Marco Petri, da molti anni allenatore della difesa. La
scelta di coach Ladwig di rimanere negli States, condizionata da
esigenze familiari e lavorative, è stata spiegata alla squadra dallo
stesso allenatore in un affettuoso video messaggio rivolto ai "suoi"
Muli.
Come è stato precisato dal direttore sportivo Stefano Zingale, non si
tratta però di un addio, Ladwig infatti continuerà a collaborare con i
Muli dagli States, fornendo supporto tecnico all'allenatore Petri ad al
suo collaboratore Alessandro (Pino) Crisanti, che oltre a rimanere
allenatore del flag team femminile delle Ranzide, metterà a
disposizione dei Muli le sue conoscenze maturate nel campionato di
Terza Divisione, dove ha guidato, per una stagione e con brillanti
risultati, i Sentinels Isonzo.
Prosegue anche la ricerca di un tecnico USA che però - è stato
precisato - non rivestirà il ruolo di capo allenatore, anche per non
stravolgere lo "schema d'impianto" della squadra.
Visti i tempi stretti e qualche pastoia burocratica che ha rallentato
il percorso di ricerca , si dubita però di riuscire a definire il nome
del tecnico statunitense prima dell'avvio del campionato.
Come già anticipato, la seconda novità di questa stagione è data dal
fatto che i Muli parteciperanno al Campionato di Terza divisione, una
realtà molto vivace la cui peculiarità è il numero di giocatori in
campo (9), invece dei tradizionali undici.
"Non considero la scelta di scendere in terza divisione come una
retrocessione - ha voluto sottolineare il presidente Marco Stolfa - ma
una scelta ponderata, abbiamo davanti una nuova sfida, una nuova
opportunità che, partendo con la giusta mentalità, potremo affrontare
serenamente; sarà importante mettere in campo le nostre potenzialità e
far valere e vedere quello che siamo".
Il Campionato che i Triestini si troveranno ad affrontare - il più
affollato del panorama del football italiano - vede iscritte 43 squadre
con una buona rappresentazione di tutto la penisola, con prevalenza
geografica del centro nord; nove i gironi, organizzati - anche per un
contenimento dei costi - su base territoriale.
Abbastanza eterogenea la tipologia dei team, che varia da formazioni di
esperienza, ad altre di più recente costituzione fino ad arrivare ad
alcuni farm team di compagini che militano in divisioni superiori.
Sei le partite previste nella regular season più gli eventuali playoff
ai quali accederanno 24 squadre che verranno divise in due conference (
nord e sud), sulla base del loro posizionamento geografico.
I Muli sono stati inseriti nel girone H che raggruppa squadre
dell'estremo nord-est assieme ai Sentinels Isonzo (Go), i Draghi Udine
(scesi dalla seconda divisione), i 29ers Alto Livenza di Caneva (Pn) e
unica squadra fuori regione, gli Islanders Venezia.
Nel girone H i Muli troveranno sul loro cammino i Draghi Udine, scesi
come i Muli dalla seconda divisione. Una squadra, quella friulana, che
sulla carta sembrerebbe indebolita dal passaggio di un nutrito gruppo
di giocatori di esperienza nelle file dei Sentinels Isonzo, ma che
probabilmente "sfrutterà" - per quanto possibile - i giocatori
provenienti dal team under, per rimpolpare i ranghi lasciati sguarniti
dai trasferimenti..
I Sentinels Isonzo allenati dal Michele Degrassi, nel recente passato
allenatore dei Muli, sembrano essere il gruppo che si è maggiormente
rinforzato, visto anche l'iniezione di giocatori provenienti da Udine.
I 29ers Alto Livenza sono una formazione di recente costituzione che lo
scorso anno è riuscita comunque a prendersi qualche soddisfazione
portando a casa due vittorie.
Gli Islanders Venezia, lo scorso anno primi del loro girone davanti ai
Sentinels, sono un team solido e di esperienza con il quale i Muli si
sono scontrati in diverse occasioni, quando i veneti militavano in
seconda divisione.
Le file dei Muli hanno visto l'inserimento di alcuni nuovi giocatori, a
guidare l'offense sarà il Qb Sasha Colautti, che lo scorso anno ha già
avuto modo di lanciare alcuni palloni durante il campionato; non sono
escluse però, visto il calendario lungo e con diverse pause, possibili
rotazioni e l'inserimento di altri "specialisti". I Triestini potranno
quindi contare su di un gruppo di esperienza che vede la sostanziale
conferma di tutti i veterani, fatta eccezione per il runningback e qb
Mattia Mattiussi, passato ai Sentinels e Michele Tramarin che,
ritornato a casa dopo aver terminato gli studi all'università di
Trieste, vestirà la maglia degli Islanders Venezia.
Note dolenti invece sulla questione del terreno di gioco per le partite
casalinghe; nonostante i contatti e la disponibilità dei dirigenti, il
Comune di Trieste non ha ancora indicato quale sarà il campo che
ospiterà gli incontri in casa dei Muli, si auspica però che il problema
possa essere presto risolto.
Per quanto riguarda il calendario, il primo impegno dei Muli sarà
sabato 18 febbraio in trasferta in casa dei Sentinels Isonzo, mentre il
primo incontro casalingo sarà il 4 marzo contro i Draghi Udine.
Un'agenda che prevede frequenti pause, aspetto che in genere ha
abbastanza penalizzato i Muli sul fronte della concentrazione. Sarà uno
dei compiti del coaching staff riuscire mantenere alta la motivazione
agonistica e utilizzare al meglio le soste per perfezionare gli schemi
e favorire l'inserimento e l'amalgama dei nuovi giocatori.
In tal senso è sempre valido l'invito rivolto a chi volesse entrare in
contatto con l'affascinante mondo del football: ci si può recare al
campo di via Locchi nei giorni di allenamento o prendere contatto
tramite la pagina Facebook dei Muli.
“The will to win is important, but the will to prepare to win is vital.” |